Anche quest’anno, si è conclusa la Festa della Famiglia: un weekend all’insegna di incontri, pranzi, spettacoli e tornei sportivi per vivere l’importanza dello stare insieme in oratorio. Un ringraziamento speciale a tutte le persone che hanno lavorato per realizzare al meglio tutti gli eventi, dalle mamme e i papà che hanno lavorato in cucina, ai ragazzi che hanno gestito il bar durante lo spettacolo e i tornei e a tutte le famiglie che hanno deciso di trascorrere delle serate alternative in oratorio. Tutto questo, però, non sarebbe stato possibile senza l’organizzazione gestita da Don Arrigo, Elia Marazzi, Paola Schiroli e Valentina Samà, persone che hanno lavorato duramente per gestire e organizzare tutte le serate.
Giovedì 31 agosto, alle 19:30, si è tenuto un’apericena che ha preceduto un incontro per famiglie e ragazzi dal titolo “Bella e… possibile. La partita adulti-adolescenti” presieduto da Don Marco d’Agostino.
Venerdì 1° settembre si è tenuto, dalle ore 18:00, il torneo di Calcio a 5 under 14. Durante tutta la durata del torneo, è stato attivo il servizio cucina, con un menù che comprendeva patatine fritte e hamburger.
Sabato 2 settembre, alle ore 21:00, si è tenuto lo Spettacolo Magico Beru per bambini, ragazzi e adulti dal titolo “Se non sarà SEREN vedrai che servirà”. Un’ora all’insegna del divertimento, magie e musica che ha intrattenuto e fatto divertire bambini e famiglie.
Domenica 3 settembre, si è celebrata la S. Messa, presso il Duomo di Casalmaggiore, durante la quale si sono ricordati diversi anniversari di matrimonio. Qui di seguito sono riportate le importanti parole di Don Arrigo durante l’omelia e la conclusione della S. Messa.
“Siamo, volendo o no, dentro a quella che si chiama “La generazione dei social”, con una mentalità che punta solo alla visibilità ed un atteggiamento veramente spregiudicato. Non si acquisiscono più competenze o risorse, ma si cerca soltanto di attirare l’attenzione. Il Vangelo di questa domenica, con le parole di Gesù, ci fa capire che esiste una contrapposizione chiara, tra chi vuole guadagnare il mondo e chi è disponibile a perdere la propria vita. La vita che si avvicina a Dio è fatta anche di perdite, nel senso di fare spazio. Perdere la vita significa sprecare il proprio amore senza chiedere nulla in cambio, servire umilmente, in silenzio. Qui si trova la congiunzione tra il Vangelo e ciò che celebriamo oggi. Chi non è disposto entrare in queste dinamiche, non è pronto a diventare discepolo. Molte volte noi siamo come Pietro: vogliamo insegnare a Dio come si vive. Pietro si mette davanti a Gesù, che gli ricorda che dobbiamo camminare dietro al Maestro, su strade che non abbiamo deciso da soli. Il Vangelo ci parla di discrezione e di sacrificio. Metterci dietro al Maestro significa che, ogni tanto, dobbiamo rinnegare parti di noi che riemergono, quelle che noi chiamiamo il nostro “io”. Noi siamo qui per ringraziare Dio per gli anniversari che ognuno ricorda. ormai, è anche bello che non ci fermiamo più al numero tondo: abbiamo, infatti, chi festeggia 63 anni di matrimonio ma anche due, tre o cinque. Sentiamoci, dunque, parte di questa famiglia di famiglie che è la parrocchia. Sicuramente ci aiuti il buon Pastore, che quando è buono, ascolta e porta avanti il gregge. Mi sento in dovere di chiedere, visto che siamo in tanti, che abbiate un po’ di appartenenza in più alle vostre chiese, all’oratorio, alla nostra parrocchia. Partecipiamo un po’ di più alle proposte che ci vengono fatte. In questi giorni eravamo veramente in pochi. Partecipando, si fa comunità, si sta insieme e in più manteniamo le nostre strutture, che nessuno di noi ha scelto ma che abbiamo il dovere di mantenerle. Quando sentiamo, molte volte, che tante parrocchie chiudono, pensiamoci. Pensiamo se questo possa capitare anche a noi . Viviamo, allora, questi ultimi momenti di festa, consapevoli di tutto questo.”
Subito dopo la Messa, si è tenuto presso l’oratorio Maffei, un grandissimo pranzo per tutte le famiglie.
La festa della famiglia è giunta al termine domenica 10 settembre, con il grandissimo torneo di Green Volley, presso i campi da calcio dell’oratorio.
Venti squadre si sono sfidate sotto il sole, accompagnate da buona musica e dai ragazzi che hanno organizzato il tutto e gestito il bar.
Ringraziamo anche i nostri sponsor che hanno contribuito con i premi per le 3 squadre migliori: Pizzeria-Ristorante Picara\Alicanto, la gelateria Infinito e la pasticceria “Svizzera”.