Lettera aperta alle famiglie, ai ragazzi e ai bambini di Casalmaggiore.
Carissimi Parrocchiani e cittadini di Casalmaggiore,
Come Parrocchie ci stiamo preparando a vivere qualche giorno di Festa della Famiglia. Ognuno ha nella mente ricordi di grandi feste ed eventi, ed è bello così, ma in mezzo alle fatiche dell’anno pastorale, credo sia doveroso e importante, continuare a credere nel fare piccole cose, ma fatte bene per organizzare qualcosa con i ragazzi e con le persone che vivono la parrocchia.
Perché continuare a proporre la festa della Famiglia?
In primis perché tutti abbiamo bisogno di un desiderio di appartenenza che solo la famiglia sa dare. Attaccata, criticata, derisa, la famiglia rimane qualcosa di cui non possiamo fare a meno, perché il cuore dell’uomo contiene un forte desiderio di appartenenza. Tutti abbiamo bisogno di sentire che siamo radicati in una storia, e la nostra famiglia, con tutte le sue difficoltà o difetti, rappresenta il luogo dal quale siamo partiti e che ha dato la prima, fondamentale impronta alla nostra personalità. Poi, per richiamare una dimensione più comunitaria , in ogni Messa domenicale la formula “ pregate , fratelli e sorelle , perché questa nostra famiglia, radunata nel nome di Cristo, possa offrire il sacrificio gradito a Dio Padre onnipotente .” Il termine famiglia è usato nella liturgia, ma è anche utilizzato nel riscoprirsi come Parrocchia famiglia di Famiglie.
Per questo motivo, abbiamo pensato di invitare nella nostra comunità Don Simone Bruno che aprirà questi giorni di festa con il suo libro ” Siamo sempre una famiglia?”
Si sentano invitate tutte famiglie, ciascuna con le sue caratteristiche, particolarmente quelle che hanno i figli al catechismo o che hanno accompagnato da poco i loro figli ai sacramenti.
Vi aspettiamo Mercoledi 4 settembre alle ore 21.00 presso l’Auditorium GPII dell’ Oratorio Maffei per parlare insieme di questo tema.
Proseguendo con questi giorni di festa, diventa importante, per noi, ricordare i bei momenti vissuti insieme in montagna. In fin dei conti, chi più di noi ha vissuto l’esperienza di una famiglia allargata, legata agli affetti degli amici?Guidati da Mosè ci siamo lasciati trasportare in questo cammino dall’immensa fiducia in Dio e abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di essere come Mosè e fidarci di Dio. È forse la famiglia l’unico posto al mondo dove la fiducia si sperimenta in prima persona?
La famiglia forgia il nostro essere, plasma il nostro cuore e ci dona al mondo con tutta se stessa, con fiducia e coraggio.
Abbiamo goduto la gioia della messa quotidiana, una famiglia cristiana, dove ciascuno di noi ha riposto le sue fragilità, i suoi pensieri, le sue fatiche.
Allora diventa per noi importante, oggi, comprendere le vere ragioni di questa festa, ripercorrendo insieme i momenti fondamentali di questa esperienza in montagna, proprio come una vera famiglia.
Gli appuntamenti da segnare in agenda sono due nello specifico:
– venerdì 6 settembre per i ragazzi delle medie con la pizzata insieme e un momento di gioco.
– sabato 7 settembre per i bambini delle elementari con le loro famiglie; è possibile cenare in oratorio con le proposte culinarie previste durante il torneo di calcio e a seguire la proiezione delle foto.
Vi invito a non mancare e, se potete, estendete l’invito anche a chi non è venuto a Temù, in modo che attraverso i vostri racconti e la vostra esperienza possa sperimentare la gioia di quei giorni e perché no, venire il prossimo anno.
Fulcro di queste giornate di festa, è la Santa Messa domenicale. In questi anni si è pensato di far si che, ognuno, possa scegliere la chiesa dove ha celebrato le nozze e di dar la possibilità di festeggiare e di ringraziare il Signore per ogni traguardo raggiunto. Per questo si possono celebrare, non solo quelli significativi, ma qualsiasi anniversario di matrimonio. All’ interno della Santa Messa le coppie rinnoveranno le loro promesse matrimoniali e ancora una volta potranno affidare le loro vite al Signore della vita. Dopo la celebrazione per vivere un momento di festa con la comunità e con amici e parenti, è proposto il pranzo comunitario, proprio per stare insieme e per vivere la gioia del traguardo raggiunto.
Mi raccomando per anniversario e pranzo di comunicare la presenza ai sacerdoti o nelle sacrestie delle nostre Chiese.
Nel pomeriggio infine, alle ore 16.00 nel Duomo di Santo Stefano, sono inviate le famiglie che negli ultimi 6 anni hanno ricevuto il Battesimo. Insieme vivremo un momento di preghiera rinnovando le promesse del nostro battesimo e a seguire merenda all’ Oratorio Maffei. Anche per questo appuntamento è gradita la conferma ai sacerdoti proprio per organizzare al meglio questo semplice ma arricchente momento di preghiera comunitaria.
Non potevano mancare, tra iniziative di questi giorni di festa, i grandi tornei sportivi giunti alla terza eduzione, orfanizzati dai ragazzi dell’oratorio passione e impegno. Nel corso degli anni abbiamo visto partite eccezionali, con scontri che coinvolgevano addirittura più fasce d’età, creando pomeriggi di gioco intensi e pieni di quella voglia di stare insieme che pervade tutto il fine settimana all’oratorio. Anche quest’anno, quindi, ci aspettiamo due grandi tornei.
Ecco di seguito alcune informazioni utili: il torneo di calcio si svolgerà sabato 7 settembre e all’interno dello stesso torneo ci saranno due gironi, uno under 12 e l’altro under 17. La quota per l’iscrizione è 10 euro (a persona e sono incluse acqua e patatine fritte). Per info e iscrizioni bisogna scrivere a Elia (333 9256826) tramite Whatsapp.
Il torneo di green volley, invece, si terrà l’8 settembre. Si possono iscrivere squadre da quattro membri (ci deve essere almeno una ragazza per squadra). L’iscrizione è di 15 euro (incluse saranno maglietta, patatine fritte e acqua). Saranno disponibili gli spogliatoi con possibilità di fare la doccia. Per info e iscrizioni bisogna scrivere a Elia (333 9256826) e Luca (345 6144777) tramite Whatsapp. Durante tutti e due i tornei sarà disponibile il servizio cucina con patatine fritte e pane e salamella e bevande per tutta loro durata.
Ancora una volta vi invito a partecipare con gioia e con senso di appartenenza alle iniziative proposte, come punto di partenza per creare legami che possano durare nel tempo e far si che diventino tradizione nella nostra comunità.
Spero che questa lunga e dettagliata presentazione in una lettera, possa essere di aiuto per capire fino in fondo l’importanza e la preparazione che ci permettono di stare insieme.
Buona estate.
Don Arrigo